-Bene,
vedo che ha seguito i miei consigli; l'uniforme aumenta la
discrezione della sua presenza. Ora è più difficile individuarla;
la lascio proseguire con le sue attività. Buon pomeriggio- . Il
gigante dai lineamenti squadrati e il cranio sempre perfettamente
rasato ha parlato.
Un
discorso lungo per il suo carattere. Darejan Tibilov ex colonnello
dei servizi segreti Georgiani è un uomo d'azione e apre la bocca
solo quando indispensabile; silenzioso come un felino lascia
l'ufficio avvolto nella penombra e con delicatezza richiude alle
spalle la spessa porta corazzata rivestita con legno pregiato.
Insaccata
in una delle tante mimetiche dagli improbabili colori prodotte a
basso costo a Myanmar e rivendute da commercianti Thailandesi una
giovane donna è seduta dietro una scrivania trasparente e leggera.
Pelle ambrata e lunghi capelli neri fluidi; abituata
all'abbigliamento elegante delle persone d'affari non riesce a
immaginarsi vestita con gli abiti che indossa in questo momento.
Anche
di fronte allo specchio l'inconscio percepisce un sogno; invece è
l'evoluzione della realtà.
Clarinda
Serrano figlia di Gualterio, un uomo che ha creato da solo l'impero
finanziario ereditato dalla adorata Clarindita. Un percorso iniziato
da un adolescente piccolo spacciatore nei vicoli di Malambo e
concluso da un adulto alla guida di una della maggiori organizzazioni
dedicate alla produzione e al commercio di cocaina dell'America del
sud.
La
giovane ereditiera, educata in referenziati collegi europei e
laureata alla prestigiosa università dei gringos a Harvard, non ha
avuto scelta; per volontà testamentaria del padre e degli affiliati
all'organizzazione è diventata il capo.
Grazie
al suo stile manageriale la struttura è cresciuta. Redditizi
investimenti in fondi bancari globali hanno portato a utili
reinvestiti nell'ampliamento delle attività espanse nella
distribuzione al dettaglio del prodotto in quasi tutto il pianeta.
Sul
fronte diplomatico altre organizzazioni simili sono state inglobate,
a volte con le buone elargendo denaro e favori mentre in altri casi i
modi energici si sono rivelati indispensabili.
Senza
gli eccessi plateali del defunto capostipite; lui non esitava a fare
a pezzi nemici e antipatici con la motosega durante le feste di
famiglia, generalmente prima del dolce.
La
figlia è ricorsa a specialisti, tecnologie precise, intelligence e
parecchie rimozioni asettiche e terminali. Nessuna traccia dei
cadaveri, prove assenti; ma i rimasti in vita capiscono e accettano
le condizioni della Signorina Serrano.
Anni
di incessante lavoro sono alla base del cartello di Santa Firmina,
l'organizzazione del narcotraffico più potente del pianeta.
L'equivalente di una multinazionale nelle mani di Clarinda,
l'imperatrice della polvere bianca, protetta da un esercito privato
composto da esperti mercenari comandati dal granitico Tibilov.
Nell'ufficio
dalle pareti color pesca le mani della donna spostano un mouse; sullo
schermo scorrono immagini che mostrano scene di panico. Persone
impazzite, confusione. Interi agglomerati urbani fuori controllo,
incidenti e azioni inspiegabili.
In
un angolo un pregiato e laccato mobiletto orientale supporta le
proiezioni olografiche della Beata Vergine e del volto del padre
sorridente; un cero votivo acceso si consuma lentamente esalando un
sottile filo di fumo grigio.
Gli
eventi attuali derivano dalle scelte delle nazioni europee. Mentre il
vecchio continente è percorso dalla periodica ondata salutista che
quasi scatena persecuzioni contro i fumatori al parlamento di
Bruxelles decidono di liberalizzare l'impiego degli stupefacenti,
almeno per uso personale.
I
politici hanno fiutato guadagni e vantaggi. Il numero dei fumatori
diminuisce, le entrate generate dalle imposte applicate ai prodotti
originati dal tabacco subiscono una flessione direttamente
proporzionale.
Nascono
i Monopoli Europei, specializzati nella produzione di cocaina
sintetica. Gestione statale targata Unione Europea e concessione a
rivenditori autorizzati dalle singole nazioni.
La
neve artificiale arriva nelle narici di milioni di consumatori a
prezzi convenienti. Il testo della Commissione Europea richiede solo
il compimento del sedicesimo anno di età e vieta la diffusione dei
risultati di ogni forma di indagine medica relativa ai soggetti che
la assumono.
Oltre
agli introiti fiscali elevati i clienti sono cittadini dinamici e
felici; non aderiscono a movimenti di protesta e evitano di occuparsi
della realtà che li circonda.
Per
l'azienda della manager Serrano un brutto colpo. Ma reagisce;
ingaggia avvocati esperti in diritto commerciale e riempie di
banconote le grosse tasche dei parlamentari.
In
pochi mesi la legalizzazione è estesa anche alla polvere naturale e
di importazione; il braccio di ferro è incessante. I Monopoli
tendono a ribassare i prezzi e lei deve seguirli per mantenere le
quote di mercato limitando così i guadagni.
Poi
gli europei, grazie a alcune famiglie, iniziano a penetrare il
mercato illegale degli Stati Uniti. Clarinda risponde con metodi che
avrebbero fatto la gioia del padre. Automobili esplodono, depositi
clandestini bruciano e un buon numero di esponenti dell' onorata
società sono corpi putrefatti e cibo per topi lungo i condotti
fognari.
La
situazione in America settentrionale è di nuovo sotto controllo ma è
una vittoria seguita dall'orrore; intere piantagioni deperiscono,
marciscono e muoiono.
I
botanici e gli agronomi individuano la causa; un organismo
geneticamente modificato.
Parassita
spietato attacca esclusivamente le piante di coca e è innocuo per le
persone, animali e altre colture. Con rapida efficienza, grazie a
contatti oscuri e sotterranei, il colonnello georgiano porta alla
luce l'origine del problema.
Delhi
Airship. Società Indiana specializzata in operazioni contractor con
droni per qualsiasi applicazione civile e militare richiesta. Pagata
dai Monopoli Europei, con l'aiuto di una società di copertura legata
alla triade, per rilasciare da alta quota i microscopici organismi
assassini programmati per fare del male alle tenere pianticelle di
cocaina assestando così un colpo mortale, o quasi, alla concorrenza.
Per
ingraziarsi il cartello di Santa Firmina esponenti della mafia Cecena
fanno sapere che lo spietato OGM è stato sviluppato da una società
temporanea di imprese chimiche Tedesche completamente finanziata con
i fondi europei per la ricerca scientifica.
La
struttura guidata da Clarinda corre ai ripari. Coltivazioni
idroponiche in ambienti chiusi; vecchi stabilimenti dismessi sono
completamente sigillati e ventilati solo con aria accuratamente
filtrata e analizzata. In una foresta di luci artificiali e irrorata
con acqua purificata cresce la cocaina naturale 2.0.
L'affronto
è pesante e il clan Serrano, per non perdere la credibilità
globale, deve vendicarsi. Clarindita riflette a lungo. Poi incarica
gli esponenti del cartello di occuparsi del reclutamento di hacker,
specialisti in automazione e produzione chimica.
Compensi
elevati, alloggi lussuosi gratuiti in sud America, assistenza di ogni
genere e scuole private per i figli. Una offerta allettante per molti
tecnici europei desiderosi di allontanarsi da impieghi precari, crisi
aziendali ricorrenti e salari miseri.
Incorniciate
nel monitor la donna in mimetica continua a osservare scene di
devastazione. Il pensiero corre al quartiere chiamato “distrito de
cerebros” dove ha riunito i tecnici europei. Una risorsa preziosa
amorevolmente difesa da gente attrezzata con armi da fuoco e fede
assoluta in santa Firmina.
Abbandona
il mouse. La mano curata alza la cornetta attaccata a un telefono dal
design minimalista svedese e preme un tasto. Sequenza di toni; il
numero corrisponde al cellulare del vecchio zio Pepito incaricato di
tenere sotto stretta sorveglianza il “distrito de cerebros”.
-Mia
adorata nipote...- risponde una voce generata da corde vocali corrose
dai vapori lasciati da infinite bevute di tequila.
-Pepito,
adorato zietto. Tutto a posto, nulla di strano?-chiede con dolcezza
Clarindita.
-Tranquilla.
Pace e serenità come sempre. Garantito da Pepito Serrano. Non
preoccuparti...è che tu sei troppo buona. Uccidi i nostri nemici e
poi fumati un sigaro-
-In
questo momento pagano cara la loro vigliaccheria. Caro Pepito
continua a essere i miei occhi e le mie orecchie. La vendetta
prosegue. Ciao zio.-
-Sempre
a disposizione piccola mia-.
Tutto
come previsto. Nelle unità produttive dei Monopoli Europei gli
esseri umani non esistono. I processi di sintesi sono affidati a
robot gestiti da sistemi di intelligenza artificiale multi livello.
Attraverso la rete comunicano con i centri elaborazione dati delle
sezioni amministrative e commerciali.
I
“cerebros” hanno seguito le correnti di dati, violato protocolli,
scardinato algoritmi di sicurezza e deviato le intelligenze
artificiali. Un attacco elettronico definitivo.
Per
quarantotto ore i magazzini accumulano dosi alterate, in grado di
produrre allucinazioni e deliri. Successivamente una serie di guasti
apparentemente inspiegabili e non rilevati dai dispositivi di
sicurezza provoca incendi e distruzioni in tutte le installazioni
industriali.
I
tempi stimati per ripristinare la produzione sono dell'ordine di
diversi mesi. I Monopoli prevedono uno spaventoso accumulo di perdite
e le loro quotazioni in borsa rotolano impietosamente verso il basso.
Ovunque
avidi consumatori inalano polvere bianca difettosa. Posseduti da
demoni esistenti solo nelle loro menti compiono azioni insensate e
pericolose. Seminano distruzioni e morte.
Lo
spettacolo atroce è ripetuto in diretta streaming in rete. Clarinda
con gelido distacco vede i risultati della sua azione globale; il
cartello di Santa Firmina è destinato a recuperare parecchio spazio
nel mercato mondiale degli stupefacenti.
Ai
Monopoli la prossima mossa. Clarindita in uniforme è pronta a tutto.
Per
difendersi dalla concorrenza sleale ha dovuto iniziare una guerra;
ruota sulla sedia girevole e guarda il verso il mobiletto.
Il
cero è esaurito, spento. I suoi occhi incrociano le immagini
tremolanti della Vergine e del padre; silenziosamente inizia a
pregare.
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